Quando sono in crisi, vado a trovare un mio carissimo amico (sono quasi sempre da lui!) che nel mio paese chiamano il "
santone"; no! Niente di quello che avete pensato, non è un mago, non fa le carte e nè legge la mano; è semplicemente un signore sulla cinquantina con molto senso dell'umorismo e che per giunta è "linuxiano"; infatti, fa massiccio uso di
Debian; Quindi vi dicevo, nei momenti di crisi, di sconforto vado da lui. Lui sa il motivo per cui lo vado a trovare, perciò, vedendomi, attacca con le sue battute; una raffica di battute, una dopo l'altra. Poi, quando si accorge che sto meglio, diventa serio tutto d'un tratto; a quel punto, con un fare deciso, si avvicina al suo tempio (il pc), lo accende ed ecco comparire la schermata di Debian. Alcune cose che ho scritto su questo blog le ho apprese da lui! Dal mio "Santone". Come quasi tutte le persone speciale, è molto solo, poco compreso e, non vi nascondo, anche evitato dalla maggior parte; questa solitudine lo porta a diventare un fiume di parole in piena ogni volte che mi vede arrivare; Un genio! non trovo altre parole per definirlo. Oggi doveva
modificare delle foto, e, anzichè aprire un programma apposito ad interfaccia grafica, apre il terminale e digita
display imagine. E' inutile che continuo a farvi la cronistoria di quello che ha fatto, rischierei di essere poco comunicativo; perciò cerco di organizzare meglio il mio pensiero per essere il più lineare possibile. E' inutile che vi dico che quelle stesse operazioni del mio amico, li effettuo sul mio
Ubuntu 10.04.
Inizio col dire che anzitutto bisogna installare un pacchettto dal nome
Graphicsmagick-imagemagick-compat. Esso consiste in una raccolta di strumenti per l'elaborazione di immagini attraverso riga di comando (detto in altri termini, per mezzo del terminale!).
Niente panico; è più difficile pronunciare il nome di questo pacchetto che usarne gli strumenti che offre;
Parola di Bit3Lux (non so se è una garanzia, ma mi illudo che lo sia!); generalmente quanto qualcuno ti deve convincere su qualcosa, spesso si serve di questa espressione: "ne hanno parlato in tv". Bene! se vi convince di più questa seconda affermazione, non tenete conto della prima (anche se sinceramente parlando, in tv hanno altro da dire; sarà questo il motivo per cui non guardo televisione?);
Ora per installare questo pacchetto apriamo il terminale e digitiamo (o copiamo):
sudo apt-get install graphicsmagick-imagemagick-compatdopo averlo installato, sempre dal terminale digitiamo:
display imaginee per incanto, ecco cosa compare:

su questa schermata facciamoci clic con il mouse e compariranno i comandi di
graphicsmagick
Da questo pannello dei comandi clicchiamo su
File e poi su
Open e andiamo a caricare una nostra immagine (io le tengo nella cartella immagine);
Eccone una:

E' un peluche regalatomi dalla mia ragazza;
Con questo programmino si possono fare cose impensabili; il tutto è gestibile dal pannello da cui sopra, si possono cambiare i colori, scrivere sull'immagine, applicargli una miriade di effetti, etc. Ovviamente, essendo facilmente intuibile, non mi soffermo sui particolari (basta perderci un pò di tempo, per capire come funziona); vi mostro invece la stessa foto di sopra, ma con delle modifiche effettuate grazie a questo programmino:
l'effetto raise

l'effetto spread

L'effetto Threshold

F/X swirl

FX Implode

Image Edit

Ovviamente si possono apportare ancora tantissime altre modifiche, ma questo lo lascio scoprire a voi; (quello che vedete alle spalle di "Spillo" è il mio monitor, un philips 19")
Abbiamo finito? Assolutamente no!
se apriamo il terminale e al posto di
display imagine scriviamo
convert file.pdf file.jpgtrasformeremo un file .pdf in file.jpg
mentre se scriviamo
convert file.jpg file.pngtrasformeremo una foto dal formato jpg in quello png
Facciamo un'esempio della conversione di una foto .png in una foto .jpg
Anzitutto dove abbiamo la foto?
Io ce l'ho sulla scrivania di Ubuntu, perciò apro il terminale e digito
cd Scrivania (se l'avete nella cartella immagini dovete digitare:
cd Immagini); ricordate che con il comando cd si cambia directory?)
Come si chiama la foto da convertire? nel mio caso si chiama Bit3Lux.png; ora questa foto, come detto sopra la voglio convertire in Bit3Lux.jpg
perciò dal terminale digito:
convert Bit3Lux.png Bit3Lux.jpg (state attenti agli spazi da lasciare!)
Abbiamo finito? Assolutamente no!
vediamo adesso come ridurre la larghezza di un'immagine, sfruttando sempre quegli strumenti contenuti nel pacchetto di cui sopra.
Per ridimensionare la grandezza di una foto, ad es. .jpg, dobbiamo aprire il terminale, spostarsi nella cartella dove è contenuta (lo abbiamo visto sopra, ad es
cd Scrivania, come nel mio caso!)
quindi io faccio così: apro il terminale e digito:
cd Scrivaniamogrify -resize 300x Bit3Lux.jpg (dove 300 sono i pixel, la foto attuale è di 636)
A differenza del comando convert, mogrify
sovrascrive l'immagine originale; quindi se dovete esercitarvi, fatelo con foto che non vi servono, altrimenti perdete la foto sorgente (conviene sempre fare una copia backup della foto originale)
La funzione mogrify-resize l'ho presentata solo a scopo dimostrativo; con tutto onestà, per scalare un'immagine, è molto più pratico Gimp; quando meno lì, fino a quando non si salva, non si possono fare casini (cioè si può sempre tornare indietro)
Potremmo procedere con altre dimostrazioni e con altri funzioni, ma per oggi basta così
Roba da far leccare i baffi a uno scoiattolo dopo aver mangiato tutta la ghianda che mi serviva per darla al mio maialino; Nel ricordarvi che l'articolo è coperto
dalla licenza creative-commons, vi faccio l'augurio di una buona domenica.
Ciao!