lunedì 21 giugno 2010

ART ASCII POST/ ART POST NEMO ASCII, SED PLUS ART!

Conoscete aview?
E' un programmino ad interfaccia testuale (cioè funziona nel terminale) che visualizza le mie foto in ASCII ART;
Vi mostro quello che combina questo bel programmino:

Prendo il mitico Tux






Il formato dell'immagine è .jpg, ma Aview supporta solo il formato .pnm; cosa fare? semplice! Basta aprire l'immagine con Gimp e salvarla nel formato .pnm

Vi spiego, in breve, come salvare una foto con Gimp in formato .pnm

1. aprire la foto con Gimp
2. andare in file e scegliere salva come
3. apparirà questa schermata

3. andiamo su selezione tipo di file (per estensione)
4. si aprirà questa finestra:

5. qui scegliamo l'estensione pnm e clicchiamo su salva; a questo punto apparirà quest'ultima schermata

qui, scegliamo Ascii e clicchiamo su salva

Una volta che l'immagine è stata trasformata in .pnm, diciamo al terminale dove si trova la foto; nel mio caso è sulla scrivania per cui digito

cd Scrivania

dopo, digito:

aview tux.pnm (tux è il nome che ho dato al file)

ed ecco il risultato




Se non volessimo usare Gimp e semplificare al massimo il lavoro, ecco il rimedio:


dobbiamo sempre dire al sig. terminale dove si trova la foto (in formato diverso da .pnm).
Nel mio caso si trova sulla scrivania (come ho detto sopra)



perciò digito prima

cd Scrivania

poi,

asciiview panda.jpg (panda.jpg è il nome che ho dato al file)

Ecco il risultato:




Asciiview converte la foto nel formato pnm e poi la trasferisce ad aview che la visualizza.

Bello, no?


Dimenticavo la cosa più importante:

per installare aview basta aprire il terminale e digitare:


sudo apt-get install aview

così facendo installeremo anche asciiview!

Per regolare il contrasto di Aview premere "punto" o "virgola"; per salvare la foto in ASCII premere "s".

THE END ASCII ART POST

Ora inizia l'altro post; ovviamente siete liberi di leggerlo o meno, ma nel momento in cui vi inoltrerete (per vostra volontà) per i sentieri impervi del racconto, ve ne dovete assumere fino in fondo la responsabilità! :-D
Quando frequentavo il liceo classico (18 anni fa) succedevano cose assurde; ricordo che in classe eravamo 34 persone; l'aula era lunga un 30 metri ed era strettissima (circa due metri); i banchi erano disposti in fila indiana; quindi una fila lunghissima di 17 banchi. I banchi erano quelli lunghi (due persone per banco);
io occupavo il terz'ultimo banco;
Racconto questa storia perchè fu allora che diventai miope; ora vi spiego. Data la distanza (anni luce) dalla lavagna, quando i professori scrivevano qualcosa io dovevo sforzare la vista oltre limite per poter scorgere quello che avevano scritto; alcune volte, proprio come succede in teatro, mi armavo di binocolo!
Poi, devo dire che la configurazione dell'aula era del tutto diseducativa; infatti la struttura era un limite al dialogo tra noi compagni; infatti sorsero tre fazione: nord, centro e sud; io, insieme ad altri 11 compagni, facevo parte del sud. Erano gli anni in cui in Italia si iniziava a parlare di federalismo, ma ancora peggio, di secessione, e noi che eravamo adolescenti e quindi anche molto idealisti, iniziammo ad avanzare pretese in tal senso; noi del sud della classe costituimmo un comitato; io ne fui eletto presidente; convocammo un consiglio di classe e chiedemmo l'autonomia! non ce la concesero, ma ci comportavamo come se l'avessimo ottenuta. Vestivamo con camicia arancione e jeans e scarpe da tennis; stilammo uno statuto di comportamento; ricordo l'art.11 e 12 dello stesso; l'art. 11 prevedeva un campionato di briscola e l'art. 12 un corso di tedesco; il tutto rigorosamente durante le lezioni. Ovviamente sto parlando del sud della classe; i professori ci conoscevano ben poco; parlavamo con loro solo al momento dell'appello e quando ci chiamavano all'interrogazione; i compiti in classe, per noi, non erano individuali; ne facevamo solo uno e poi apponevamo sotto le nostre firme! La stessa cosa dicasi dell'interrogazione; quando qualcuno di noi veniva interrogato si avviava solo il nostro rappresentante; Il corso di tedesco veniva tenuto durante l'ora di arte e di matematica; veniva presieduto da un ragazzo di nome andreas, un tedesco appunto; le partite di briscola venivano svolte durante l'ora di chimica e di storia; una mia compagna propose un corso di cucito, ma la proposta fu bocciata; un'altra compagna propose un corso del nome "come stare seduti a tavola secondo il galateo", ma anche questa proposta fu bocciata; passò invece la proposta del mio compagno di banco: "come diventare un piccolo prestigiatore in soli 15 giorni";



Ciao! :-D

4 commenti:

  1. bellissima questa cosa!! Da me in classe eravamo 23 tutti divisi da gruppetti di 4 o massimo 5 persone.. Insomma ognuno per i cavoli propri.

    Ps.: per convertire un immagine jpg a pnm, non utilizzare Gimp ma digita questo comando:

    jpegtopnm nomeimmagine.jpg > nuovaimmagine.pnm

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  2. bellino questo "aview"... ma la sua utilità???

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  3. Come hai potuto notare, al post ho dato come titolo art post ascii; e l'arte, fino a prova contraria, non ha un utilità tangibile! ho scritto questo post dopo aver letto molto sull'arte ascii in voga negli anni '80-'90; e nel mio piccolo gli ho voluto rendere omaggio; :-)
    ciao, a presto!

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