mercoledì 9 giugno 2010

WOT / LE CLASSIFICHE

Oggi faccio un pò di svendita: due post in uno :-)

Per prima cosa voglio spendere due parole per un'estensione di Firefox che reputo veramente utile: WOT, che sta per Web Of Trust;
Wot consente di esplorare i siti Web e di fare acquisti su Internet in tutta sicurrezza; i siti web vengono valutati dagli utenti WOT in base a quattro parametri:
• Attendibilità
• Affidabilità fornitore
• Riservatezza
• Sicurezza dei minori

Dopo aver installato questa estensione, se facciamo una ricerca su Google, potremo notare che accanto ai risultati c'è una rotellina colorata (verde o giallo o rossa)

(immagine presa da questa pagina: https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/3456/)

Sono le icone di valutazione che praticamente fungono da semaforo:

se la rotellina è di colore verde: indica che il sito è attendibile.
se è giallo: indica che bisogna fare attenzione.
se è di colore rosso: indica che il sito non è sicuro.
se c'è il punto interrogativo: vuol dire che ancora il sito non è stato analizzato.

Le valutazioni vengono aggiornate regolarmente, quindi, si può contare sulla loro attualità e affidabilità (così leggo e così riporto dal seguente sito: https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/3456/)

Se voglio aprire un sito con la rotellina di colore rosso, ecco cosa mi appare:
(immagine presa da questa pagina: https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/3456/)

Per installare questa estensione basta andare (nel menu di firefox) in strumenti/componenti aggiuntivi/esplora/visualizza tutti i componenti aggiuntivi; nella pagina web che si apre, in cerca componenti aggiuntivi digitiamo WOT e premiamo invio; trovato WOT, andiamo a cliccare su aggiungi a Firefox; dopo averlo installato, riavviamo Firefox; a questo punto e solo a questo punto avremo la nostra estensione attiva;
Sito del progetto: http://www.mywot.com/it

WOT è un'estensione consigliata da Firefox

Vi ricordo che l'articolo è coperto dalla licenza Creative Commons.

Il post afferente a WOT finisce qui; perciò, se non volete proseguire per i sentieri impervi della mia anima e non volete barcamenarvi per i meandri del mio pensiero contorto, potete fermarvi qui; ma se continuate lo fate a vostro rischio e pericolo. :-) :-D

Oggi mi voglio soffermare su un argomento alquanto accentuato nella nostra società occidentale: Le classifiche.
Io sono il primo, tu sei arrivato secondo; tu quarto, mentre loro si sono classificati trentesimi; nulla di personale, si intende; zero polemiche! ma una breve riflessione!
Esisti se sei in classifica; esisti se rientri in una graduatoria.
Dicono che è un modo per selezionare i migliori; un modo per premiare il merito; dicono che i primi posti sono occupati sempre dai più bravi! dicono, dicono, dicono. E io cosa dico? e tu cosa dici?
Io dico e non dico! dico ciò potrebbe essere detto ma che nessuno dice; smetto immediatamente di essere ermetico e cerco di andare immediatamente al nocciolo del discorso e del mio pensiero.
Mi esprimo in questi termini: La logica delle classiche è diabolica, fuorviante, reificante. L'essere classificati significa essere numerati, numero uno, numero cinquanta, numero 300, numero MCIV, etc; ed essere numerati significa essere svuotati da ciò che siamo: che fine fanno i sentimenti in una classifica? Che fine fanno gli stati d'animo? Che fine fa il mio punto di vista? Pensate veramente che chi occupa l'ultimo posto sia un imbecille? e chi non rientra nella classifica? non esiste? No, non ci sto! Sapete cosa ha detto l'uomo più ammirato e più citato e più brillante, più quotato, più importante di tutti i tempi: "Gli ultimi saranno i primi", quasi a dire che: Voi fate le classifiche e io le stravolgo ribaltandole!

Ciao!

2 commenti: