Oggi nel mio laboratorio molto casareccio, allestito alla meno peggio nella stanza dove mia madre stira gli indumenti, è arrivato un pc canterino (bip! bip! bip!-silenzio- bip-bip-bip-silenzio- e così via!).
All'accensione, schermata rigorosamente nera con prompt lampeggiante! Bios neanche a parlarne!
Ecco un caso di pc affetto da malocchio informatico!
Intanto il termometro segna 34 gradi, i sudori non vi dico con chi parlano! è il caso di operarlo subito. Si, perchè il proprietario è stato categorico: "Mi serve per stasera, ti raccomando"!
Ovviamente gli ho dato ascolto per una semplice ragione: Mi ha chiesto di installargli Ubuntu.
Ed è questo il motivo per cui, nonostante il caldo, sono qui a mettere mano al pc.
Preparo tutti gli arnesi per il lavoro: cacciaviti a croce, oggetto di rame, una gomma per cancellare, un tester digitale, due pacchetti di sigarette e un fiaschetto di rosso, un decanter (agli intenditori poche parole!) e un bicchiere da un quarto!
Pronto per il lavoro da chirurgo;
Prima cosa: interpretare i bip; dal libretto di istruzione della scheda madre (rigorosamente in polacco, russo, giapponese e tedesco) scopro che probabilmente quella serie di bip (tre bip brevi, pausa, tre bip brevi) è dovuto a un malfunzionamento della memoria ram. Intanto parte il primo quarto! E' solo un modo per scaldare i motori!
Per prima cosa: disconnetto il pc dalla rete elettrica! (la cosa più importante!).
Tolgo i pannelli laterali e, meraviglia delle meraviglia, mi trovo in una discarica pubblica! Non avevo mai visto, in vita mia, tanta polvere messa assieme.
Ma dove vive il tizio? in un cantiere di cemento? oppure in una miniera di carbone?
Intanto mi accendo l'ennesima sigaretta (per la cronaca, scopro che altre due stanno tranquillamente consumandosi nel posacenere).
Mi tocca smontarlo tutto e pulire pezzo per pezzo!
Dimentico di dire un particolare; la ventola dell'alimentatore faceva un baccano così forte, che una mia parente, (in un'altra stanza) ha pensato che in tv ci fosse la gara di formula uno; un vero e proprio rombo di motore!
Per non parlare del dissipatore di calore del processore: totalmente coperto di polvere da creare l'ambiente ideale per la coltivazione di qualsiasi foraggio;
Insomma dopo un'estenuante lavoro di pulizia, rimonto il tutto e provo se parte! Niente schermata nera con il prompt dei comandi lampeggianti e il solito bip, bip, bib.
Intanto parte il secondo quartino! Mi preparo, questa volta, per il lavoro di alta precisione!
Tolgo nuovamente i pannelli;
Tolgo i moduli di memoria dagli appositi slot; al riguardo c'è da dire che essi sono molto sensibili alla corrente elettrostatica del nostro corpo; Per questa ragione
il modulo va preso lateralmente con le dita senza mai toccare i contatti in rame;
Inoltre prima di toccare un modulo è sempre necessario toccare qualcosa di rame, in modo da scaricare la corrente elettrostatica del nostro corpo, appunto.
Se non si prendono queste precauzione corriamo il rischio di mandare la ram all'inferno prima del tempo!
A questo punto pulisco per bene gli appositi slot;
Ma non basta!
Pulisco i contatti dei moduli con una gomma per cancellare, in modo da far andare via quella leggera patina che aveva opacizzato i contatti;
dopo questa operazione; risistema il tutto, collego il pc alla rete elettrica e, miracoli dei miracoli, questa volta il pc va!
A questo punto, velocemente inserisco il cd-live di Ubuntu e alla schermata del bios premo F12 e imposto l'ordine di ricerca dei dispositivi di boot, in modo da far partire il pc dal cdrom.
Tutto il resto è storia di ordinaria amministrazione.
Quel che conta è l'ingresso nel mondo Gnu-Linux di un nuovo utente.
Ciao! :-)
ma non era meglio un the freddo con 34 gradi o che so acqua e menta giacciata :) :) :)
RispondiEliminaGianluigi tu mi mandi in crisi! A pensarci bene, sai che hai ragione!
RispondiEliminaMa purtroppo è la forza dell'abitudine!
E poi è necessario che il vino si consumi prima della prossima vendemmia! E ancora ne ho 4 damigiane da 54 litri cadauna!
:-D :-D
caro bit3lux un buon modo di scaricare l'elettrostaicità ho si usa un posino con un filo collegato allo schassy del pc oppure prima di operare , bisogna col pc " con un fiaschetto di Rosso "collegato alla corrente toccare con le mani lochassy così si può anche sscaricare l'elettrostaticità accumulata.
RispondiEliminail mio pc docet
Ser locomotiva, sai, io mi trovo bene indossando un braccialetto di rame e, ovviamente, con la bevanda di Bacco!
RispondiEliminaIo una volta ho consumato 3 bombolette di aria compressa per pulire un computer :D hahahahahahah LOL
RispondiEliminaCaro bit3lux, ti do io due metodi infallibili contro il malocchio informatico:I° metodo: prendere unsacchettino metter sale in quantità industriali, un bel pugno di peperoncino rigorosamente di soverato, una rotella di cipolla di tropea, chiudere, agitare , poi aspettare che il problema si risolva da solo.
RispondiEliminaII° metodo nel caso in cui il I° nn dovesse funzionare prendere una lattina di coca cola e versarla , così si risolveranno molti problemi in maniera definitiva. no il Nettare di Bacco
@ Lightuono
RispondiEliminaLOL!
:-D
@ Locomotiva
RispondiEliminaTi ringrazio per aver postato i tuoi metodi antimalocchio informatico; ma prima di usarli devo chiedere il parere di Lightuono; è lui che mi dice se i tuoi metodi sono validi; lui da il bollino di qualità del metodo! Lui autentica i metodi e smaschera i truffatori! Se lui mi dirà di sì; i tuoi metodi saranno pubblicizzati gratuitamente su questo blog! XD
XD XD
I metodi sono buoni però secondo me se prendi una bomboletta di panna spray la spruzzi un pò qua e un pò la e dopo spremi un bel limone, secondo me risolve tutto XD
RispondiElimina@ lightuono
RispondiEliminaFinalmente il procacciatore del malocchio informatico ha tuonato: ecco la pozione magica contro il malocchio informatico; in esclusiva su questo blog! dopo anni ed anni di dura ricerca i programmatori possono dormire su sette cuscini (si dice così?); bastava un pò di panna e di limone per risolvere i problemi informatici! ora festeggio con un rosso, annata 2005! :-D